Elenco razze

Storia
Gli Uomini sono la seconda razza creata dal dio supremo Ilùvatar, vengono difatti chiamati dagli Elfi i "Secondi Nati" o "Mortali".
La razza degli uomini è anche per certo la più numerosa sulla Terra di Mezzo, sebbene vi siano diverse Stirpi suddivise nelle varie regioni.


Situazione razziale nella Quarta Era
Prima della Guerra dell'Anello, i Dunedain di Arnor (o Raminghi del Nord) erano stanziati a difesa delle regioni settentrionali, nei pressi di Gran Burrone.
I Dunedain di Gondor invece hanno da sempre vissuto nel regno, mischiandosi con gli uomini comuni e perdendo con le generazioni le loro caratteristiche.
A seguito del conflitto Arnor e Gondor si riunirono nel Regno di Numenor, e i Dunedain del Nord ricominciando a muoversi sulla Terra di Mezzo.
Incontrare uno di loro resta tuttavia un evento raro, essendo i Dunedain sempre in viaggio per le Terre Selvagge, a caccia di Creature Oscure.

Descrizione fisica e caratteriale
Solitamente alti tra i 190 e i 250 centimetri, la razza dei Dunedain è fisicamente più grande e forte di quella degli altri Uomini, hanno una carnagione pallida e nei tempi antichi potevano arrivare a vivere fino a 250 anni, tuttavia ora la media si aggira sui 120.
Saggi e intelligenti questo Popolo parla fluentemente il linguaggio Comune e il Sindarin (Elfico).
Abili combattenti, hanno spesso capelli di tonalità scure, solo in rari casi si trovano chiome bionde tra i Raminghi.


Abilità

1. Dono di Eru:
Si narra che Eru diede agli uomini il dono della morte, e Melkor la paura di essa. Questo permette agli uomini sul culmine del trapasso di ritrovare per qualche istante le piene energie, per tentare di scampare al loro destino.


Nozioni:

1. Linguaggio: Elfico:
I Dunedain, da sempre conviventi con il Popolo Elfico, hanno appreso le basi del Sindarin.


Doti innate

1. Apprendimento avanzato:
Vista la loro molto vasta conoscenza e adattabilità, la razza degli uomini è in grado di apprendere le nozioni dai vari libri nella metà del tempo impiegato dagli altri Popoli.

2. Scurovisione base:
Possiedono una vista molto acuta, in grado di vedere anche nell'oscurità per alcune decine di metri di distanza in condizioni ottimali.

3. Percezione tellurica base:
I Dunedain sono in grado di percepire la presenza di creature o persone nei propri dintorni per un raggio di circa 20 metri attorno a sé.
Bonus: Forza 0, Vigore 0, Destrezza 0, Intelletto 0, Saggezza 0, Fortuna 0.
Storia

Gli Elfi della Terra di Mezzo vantano una storia lunga più della memoria dell'uomo. Le loro Stirpi, che vantavano numerose ramificazioni e popoli, si sono ampiamente ridotte nella Terza e Quarta Era.
Il Popolo degli Elfi è sempre stato amante della natura, del canto e delle arti.
Sono abili combattenti e solitamente risultano più agili e veloci delle altre razze della Terra di Mezzo. Hanno un'innata empatia verso gli animali, di cui riescono a capire lo stato d'animo senza bisogno di interagire con loro fisicamente.


Situazione razziale nella Quarta Era

I Sindar a differenza dei loro simili Nandor si sono ridotti drasticamente dopo le vicende della Guerra dell'Anello, difatti la maggior parte di questi Elfi è salpato verso Valinor.
Sono rimasti solo coloro che ancora avevano un legame o un valido motivo per sostare ancora sulla Terra di Mezzo.
Incontrare dei Sindar (o Elfi Grigi) è un evento tanto raro quanto unico.


Descrizione fisica e caratteriale

I Sindar sono generalmente alti, di bell'aspetto e con occhi e capelli grigi (da qui il nome Elfi Grigi) e hanno una pelle chiara, tendente al bianco.
Parlano fluentemente il Sindarin e il linguaggio Comune.
A differenza dei Nandor non sono intolleranti verso i Nani, da cui hanno appreso una buona conoscenza nella produzione di gioielli, armi e altri oggetti metallici.
Come per le altre etnie elfiche posseggono il dono dell'immortalità e sono famosi per i loro canti e la loro maestria nel costruire le famose navi per salpare verso Valinor.
Non sono soliti vivere in abitazioni o città, preferendo spazi aperti o radure protette dagli alberi.


Abilità

1. Occultazione base:
Gli Elfi Grigi, grazie alla loro agilità e abilità di muoversi silenziosamente, sono in grado di celarsi facilmente in ambienti aperti come boschi o foreste.

2. Empatia animale base:
Vivendo gran parte della loro immortalità nei boschi a contatto con gli animali, i Nandor sono in grado di percepire lo stato emotivo di un'animale semplicemente tramite il contatto con la bestia.


Doti innate

1. Arciere avanzato:
Gli Elfi Grigi sono abilissimi arcieri, sono nati e cresciuti utilizzando quest'arma. Sono difatti in grado di estrarre e incoccare con una velocità incredibile.

2. Mobilità avanzata:
Gli Elfi sono tra le creature più agili della Terra di Mezzo, sono in grado di muoversi fluentemente quando non indossano un equipaggiamento pesante.

3. Immortalità:
Gli Elfi possiedono il dono dell'immortalità, questo significa che non possono morire di malattia o di anzianità.

4. Percezione tellurica avanzata:
Gli Elfi Grigi sono in grado di percepire la presenza di creature o persone nei propri dintorni per un raggio di circa 50 metri attorno a sé.


Difetti e malus

1. Muscolatura ridotta:
Nonostante la loro forza fisica sia nella norma, la muscolatura esile degli Elfi non permette loro di sopportare a lungo il peso delle armature.

2. Resilienza ridotta:
Gli Elfi, nonostante possano stare giorni a digiuno, sono particolarmente fragili e deboli contro i Veleni, sia ingeriti che subiti tramite applicazione cutanea.

3. Apprendimento ridotto:
Gli Elfi sono antichi come la Terra di Mezzo, sono abituati e soliti a vivere secondo le loro leggi e le loro tradizioni. Faticano quindi ad aprire la loro mente a nuove ed estere nozioni.

4. Carisma ridotto:
Gli Elfi Grigi, data la loro storia e le loro tradizioni, sono spesso molto vanitosi e altezzosi, questo loro carattere purtroppo li porta a risultare pieni di sé e tronfi agli altri Popoli, sebbene non lo facciano di proposito.
Bonus: Forza 0, Vigore 0, Destrezza 0, Intelletto 0, Saggezza 0, Fortuna 0.
Storia

Gli Elfi della Terra di Mezzo vantano una storia lunga più della memoria dell'uomo. Le loro Stirpi, che vantavano numerose ramificazioni e popoli, si sono ampiamente ridotte nella Terza e Quarta Era.
Il Popolo degli Elfi è sempre stato amante della natura, del canto e delle arti.
Sono abili combattenti e solitamente risultano più agili e veloci delle altre razze della Terra di Mezzo. Hanno un'innata empatia verso gli animali, di cui riescono a capire lo stato d'animo senza bisogno di interagire con loro fisicamente.


Situazione razziale nella Quarta Era

Dopo la Guerra dell'Anello, molti sono gli Elfi che sono salpati verso Valinor, dei pochi rimasti sulla Terra di Mezzo la maggior parte risede a Imladris (Gran Burrone), a Lothlorien o a Bosco Atro.
Delle molte stirpi esistenti sono rimasti solo i Nandor (Elfi Silvani per semplicità), che al contrario dei loro simili, hanno generato un affetto maggiore verso la Terra di Mezzo, rinunciando quindi a partire per Valinor.


Descrizione fisica e caratteriale

Ogni Elfo Silvano è in grado di parlare fluentemente il Sindarin (Elfico) e il linguaggio Comune della Terra di Mezzo.
Non conoscono il peso l'età, difatti come ogni etnia elfica sono immortali e non possono morire di vecchiaia.
Sono solitamente più alti degli uomini, hanno una pelle che può variare dal bianco all'olivastro, gli occhi sono solitamente grigi e la loro chioma ha più probabilità di essere scura.
Ottimi arcieri e artigiani del legno sono spesso riservati, amano le foreste e gli animali che la abitano, con cui sentono un forte legame.


Abilità

1. Occultazione base:
Gli Elfi Silvani, grazie alla loro agilità e abilità di muoversi silenziosamente, sono in grado di celarsi facilmente in ambienti aperti come boschi o foreste.

2. Empatia animale base:
Vivendo gran parte della loro immortalità nei boschi a contatto con gli animali, i Nandor sono in grado di percepire lo stato emotivo di un'animale semplicemente tramite il contatto con la bestia.


Doti innate

1. Arciere avanzato:
Gli Elfi Silvani sono abilissimi arcieri, sono nati e cresciuti utilizzando quest'arma. Sono difatti in grado di estrarre e incoccare con una velocità incredibile.

2. Mobilità avanzata:
Gli Elfi sono tra le creature più agili della Terra di Mezzo, sono in grado di muoversi fluentemente quando non indossano un equipaggiamento pesante.

3. Immortalità:
Gli Elfi possiedono il dono dell'immortalità, questo significa che non possono morire di malattia o di anzianità.


Difetti e malus

1. Muscolatura ridotta:
Nonostante la loro forza fisica sia nella norma, la muscolatura esile degli Elfi non permette loro di sopportare a lungo il peso delle armature.

2. Resilienza ridotta:
Gli Elfi, nonostante possano stare giorni a digiuno, sono particolarmente fragili e deboli contro i Veleni, sia ingeriti che subiti tramite applicazione cutanea.

3. Apprendimento ridotto:
Gli Elfi sono antichi come la Terra di Mezzo, sono abituati e soliti a vivere secondo le loro leggi e le loro tradizioni. Faticano quindi ad aprire la loro mente a nuove ed estere nozioni.
Bonus: Forza 0, Vigore 0, Destrezza 0, Intelletto 0, Saggezza 0, Fortuna 0.
Storia

Gli Hobbit, o Mezzuomini a causa delle loro bassa statura, sono una razza umanoide della Terra di Mezzo. Vivono solitamente a Nord, in una regione chiamata Eriador.
La loro Storia non offre molte informazioni, essendo un popolo sedentario che raramente abbandona la sua terra. Pochi sono gli Hobbit che possono vantare un'avventura da raccontare.
Nella loro terra ci sono state poche battaglie in confronto al resto della Terra di Mezzo, pertanto i Mezzuomini sono solitamente persone pacifiche che amano banchettare e festeggiare, più che combattere o lavorare.


Situazione razziale nella Quarta Era

La razza degli Hobbit, a parte rare eccezioni, non ha risentito molto della Guerra dell'Anello, hanno combattuto alla fine della Terza Era contro le ultime forze di Saruman, nella Battaglia di Lungacque.
Dopo tale evento la Contea ha vissuto in pace e armonia, come d'altronde ha sempre fatto.
Le avventure dei Portatori dell'Anello hanno comunque spronato alcuni giovani, che con coraggio hanno deciso di affrontare quello che c'è oltre le loro Terre, raramente si possono trovare degli Hobbit che girovagano per tutta la Terra di Mezzo.

Descrizione fisica e caratteriale

Gli Hobbit sono umanoidi, simili all'uomo ma di statura ridotta. Di rado un Mezzuomo supera i 120 centimetri di altezza. Parlano fluentemente il linguaggio Comune e l'Hobbittish. Hanno i piedi pelosi, un appetito insaziabile e sono ritenuti grandi amanti della birra e dell'Erba Pipa.
Sanno coltivare i campi come poche altre razze della terra di mezzo ed in caso di necessità possono nascondersi in fretta e furia per sfuggire al pericolo.
Hanno una durata di vita che si aggira attorno ai 100 anni, la pelle è normalmente bianca (o abbronzata) e i capelli sono generalmente castani. Gli occhi invece possono variare dal castano, al grigio e in alcuni casi azzurro.


Abilità

1. Furtività Hobbit:
Gli Hobbit sono soliti a essere scambiati per bambini dalla gente Alta, e spesso a non essere nemmeno visti mentre camminano per strada. Pertanto hanno dovuto imparare a muoversi agilmente attraverso le folle o i gruppi di persone per evitare di uscirne feriti.

2. Occultazione avanzata:
Non essendo grandi combattenti i Mezzuomini spesso ricorrono alla fuga in caso di pericolo. Possono difatti mimetizzarsi con l'ambiente circostante restando immobili accanto alla flora che li circonda. Solo gli Elfi, con la loro vista acuta, sono in grado di rilevarli in questo stato.


Doti innate

1. Competenza alimentare avanzata:
I Mezzuomini sono grandi mangiatori e bevitori, sono in grado di cucinare davvero ottimi piatti con le materie più povere, conoscono bene erbe e radici, permettendogli di procurarsi del cibo anche nelle regioni più aride.


Difetti e malus

1. Coraggio ridotto:
Gli Hobbit sono una razza che non predilige il combattimento, di fatti passa all'uso della violenza solo se vi è costretto e non ci sono vie di fuga. Davanti alla battaglia un Hobbit sceglierà sempre una via alternativa, se gli sarà possibile.
Bonus: Forza 0, Vigore 0, Destrezza 0, Intelletto 0, Saggezza 0, Fortuna 0.
Storia

I Mezzelfi, noti anche come Peredhil, sono una stirpe nata dall'unione tra Elfi e Uomini nel corso delle Ere di Arda. Inizialmente solo Elrond e suo fratello Elros erano noti con questo appellativo, ma in seguito passò ad indicare tutti i figli nati da unioni miste. Alla fine della Prima Era Ilúvatar, attraverso Manwë, decretò che ai Mezzelfi sarebbe stata posta una scelta: essi potevano scegliere di appartenere ai Primogeniti, e divenire immortali, oppure agli Uomini e condividerne il Fato. Siccome le unioni tra gli Elfi e gli Uomini sono state poche sono pochissimi i Mezzelfi conosciuti prima della Quarta Era.


Situazione razziale nella Quarta Era

A seguito della Guerra dell'Anello, la presenza dei Mezzelfi si è molto diffusa. A partire da Aragorn e Arwen, molti altri Elfi e Uomini si sono uniti dando a questa razza una numerosa progenie.
Molti sono i Mezzelfi che hanno scelto il destino degli Uomini, e con loro condividono le gesta e le fatiche di ogni giorno.


Descrizione fisica e caratteriale

Esteriormente i Peredhil appaiono come Elfi a tutti gli effetti anche se non completamente, appaiono sì come Elfi ma qualcosa nel loro sguardo e portamento fa intendere che non lo sono completamente. Generalmente hanno tutte le capacità fisiche di un elfo (grande agilità, vista molto acuta e mente sviluppata) e una lunga vita, cui uniscono la forza fisica e d'animo degli uomini. Benché possano vivere a lungo, ad un certo punto della loro vita sono costretti a compiere la scelta su quale razza appartenere; questa scelta può essere rimandata ma non all'infinito. Qualora scelgano la stirpe degli Elfi essi diverranno immortali e potranno salpare alla volta di Aman una volta che lo decidano, se invece scelgono la stirpe degli Uomini essi avranno una vita molto più lunga del normale (Elros visse 500 anni) ma non potranno sfuggire al Fato degli Uomini: Il Dono di Eru.

Abilità

1. Occultazione base:
I Mezzelfi, grazie alla loro agilità e abilità di muoversi silenziosamente, sono in grado di celarsi facilmente in ambienti aperti come boschi o foreste.

2. Empatia animale base:
Vivendo gran parte della loro immortalità nei boschi a contatto con gli animali, i Nandor sono in grado di percepire lo stato emotivo di un'animale semplicemente tramite il contatto con la bestia.


Nozioni

1. Linguaggio: Elfico:
I Mezzelfi sono in grado di parlare fluentemente il Sindarin.


Doti innate

1. Arciere avanzato:
I Mezzelfi sono abilissimi arcieri, sono nati e cresciuti utilizzando quest'arma. Sono difatti in grado di estrarre e incoccare con una velocità incredibile.

2. Mobilità avanzata:
Gli Elfi sono tra le creature più agili della Terra di Mezzo, sono in grado di muoversi fluentemente quando non indossano un equipaggiamento pesante.

4. Immortalità (opzionale):
I Mezzelfi che hanno deciso di seguire i Primogeniti possiedono il dono dell'immortalità, questo significa che non possono morire di malattia o di anzianità.

5. Apprendimento avanzato (opzionale):
I Mezzelfi che hanno deciso di accettare il destino degli Uomini sono in grado di apprendere rapidamente le culture e le tradizioni esterne a quelle dei loro antenati.


Difetti e malus

1. Muscolatura ridotta:
Nonostante la loro forza fisica sia nella norma, la muscolatura esile dei Mezzelfi non permette loro di sopportare a lungo il peso delle armature.

2. Resilienza ridotta:
I Mezzelfi, nonostante possano stare giorni a digiuno, sono particolarmente fragili e deboli contro i Veleni, sia ingeriti che subiti tramite applicazione cutanea.

Bonus: Forza 0, Vigore 0, Destrezza 0, Intelletto 0, Saggezza 0, Fortuna 0.
Storia

I Mezzorchi sono una razza di Orchi creata da Saruman ad Isengard verso la fine della Terza Era. Si dice che lo Stregone abbia creato tale razza unendo Orchi e Uomini, utilizzandoli al proprio sevizio come soldati e spie.


Situazione razziale nella Quarta Era

Furono quasi tutti sterminati durante la Guerra dell’Anello, combattendo contro Rohan nella Battaglia del Fosso di Helm. Ne rimasero poche decine, sconfitti definitivamente nella Battaglia di Lungacque, dopo aver cercato rifugio nella Contea.
A seguito della scoperta di una piccola comunità tenuta schiava dagli Uruk-hai all’interno della montagna nei pressi della Città del Cigno, alla fine dell’anno 154 QE, la popolazione di Dol Amroth sta tentando di farli integrare nella comunità.


Descrizione fisica e caratteriale

Solitamente alti tra i 170 e i 180 centimetri, i Mezzorchi sono alti ed intelligenti quanto gli Uomini, nonostante il loro volto conservi i tratti degli Orchi e solo questo aspetto rende possibile identificarli. I capelli sono solitamente neri e la loro carnagione molto pallida, bianca o giallognola. Hanno un fisico robusto, sebbene siano poco agili o rapidi.
Parlano fluentemente il linguaggio Comune e la loro durata della vita si aggira intorno ai 70 anni, sebbene non si abbiano notizie di Mezzorchi morti di vecchiaia.


Abilità

1. Dono di Eru
Si narra che Eru diede ai Mezzorchi il dono della morte, e Melkor la paura di essa. Questo permette ai Mezzorchi sul culmine del trapasso di ritrovare per qualche istante le piene energie, per tentare di scampare al loro destino.

Doti innate

1. Scurovisione base
Possiedono una vista molto acuta, in grado di vedere anche nell'oscurità per alcune decine di metri di distanza in condizioni ottimali.

2. Resilienza avanzata
I danni subiti a causa di veleni o simili è ridotto drasticamente, nessun veleno può portare alla morte e eventuali danni sono ridotti del 50%. Inoltre il bisogno di nutrimento è 5 volte inferiore rispetto alla norma.

Nozioni

1.Linguaggio: Lingua Nera
Essendo creature plasmate da Saruman e create unendo gli uomini agli orchi, i Mezzorchi sono in grado di esprimersi nella Lingua Nera in maniera comprensibile.

Difetti e malus

1. Mobilità ridotta
Data la loro statura bassa e tozza, per i Mezzorchi è sempre stato un problema eseguire azioni che richiedano una buona destrezza.

2. Occultazione ridotta
Data la loro mole e le gambe di una lunghezza inferiore, per i Mezzorchi è difficile muoversi con rapidità o in maniera silenziosa.
Bonus: Forza 0, Vigore 0, Destrezza 0, Intelletto 0, Saggezza 0, Fortuna 0.
Storia

I Nani, o Khazâd nella loro lingua, sono una delle razze più antiche e misteriose della Terra di Mezzo. Sono abili mercanti e intrattengono fitte relazioni commerciali con tutti i Popoli, senza mai tralasciare troppi dettagli sulla loro cultura e le loro conoscenze metallurgiche e minerarie.
Sono tra i più abili scavatori esistenti, estraggono metalli e gemme dagli abissi più profondi da Ere e forgiano alcune tra le armi più leggendarie e spettacolari che la Terra di Mezzo abbia mai visto.
parlano una lingua segreta conosciuta come Khuzdul, che nessuno oltre ai Nani stessi riesce a pronunciare.


Situazione razziale nella Quarta Era

A seguito della Guerra dell'Anello e dei correlati eventi, i Nani hanno ripreso possesso di molte delle loro antiche città, perse nel tempo contro le forze Oscure. Abitano ora principalmente a Erebor, Khazad-Dum (Moria), i Colli Ferrosi, Gundabad e i Monti Azzurri, ora unificate e nuovamente piene di vita e attività commerciali.
I Nani sono soliti viaggiare per tutta la Terra di Mezzo, per motivi mercantili oppure in cerca di avventura.
Si dice che Durin VII, ora Re dei Nani, stia organizzando una spedizione di ricerca per trovare l'Ascia di Durin, il più grande e antico tesoro dei Khazâd, ormai dispersa da millenni.


Descrizione fisica e caratteriale

I Nani sono tozzi e forzuti umanoidi, alti fino a 150 centimetri. Hanno spesso folte barbe decorate con ornamenti tipici della loro razza. Sono resistenti e forti più delle altre razze della Terra di Mezzo e possono vivere all'incirca fino a 350 anni, sebbene vi siano testimonianze di Nani che superarono di gran lunga questa età.
Sono abilissimi artigiani, mastri forgiatori di armi e armature. Possono resistere in condizioni estreme e non necessitano di nutrirsi spesso come gli altri Popoli.
Sono famosi per la loro testardaggine, difatti un Nano difficilmente cambierà idea se non per sua volontà, e per il loro avido attaccamento all'Oro e al denaro.


Abilità

1. Resistenza Khazâd:
I Nani sono famosi per la loro resistenza e abilità nel sopportare gli sforzi fisici. Sono difatti in grado di potersi muovere normalmente anche con ingombranti e pesanti armature addosso per un lungo lasso di tempo.


Nozioni

1. Linguaggio: Nanico:
I Nani sono in grado di parlare una lingua molto complessa e che poche altre razze riescono a usare.


Doti innate

1. Resilienza avanzata:
I Nani oltre che avere una resistenza superiore alla fatica e allo sforzo fisico, hanno anche un metabolismo alterato, che permette loro di resistere ai Veleni con maggior efficacia e di cibarsi meno di frequente rispetto alle altre razze della Terra di Mezzo.

2. Scurovisione avanzata:
Possiedono una vista molto acuta, in grado di vedere anche nell'oscurità per un centinaio di metri di distanza in condizioni ottimali.

3. Competenza artigianale avanzata:
I Nani sono abili forgiatori per tradizione, e poche sono le cose prodotte sulle Terra di Mezzo che non sono in grado di comprendere.


Difetti e malus

1. Mobilità ridotta:
Data la loro statura bassa e tozza, per i Nani è sempre stato un problema eseguire azioni che richiedano una buona destrezza.

1. Occultazione ridotta:
Data la loro mole e le gambe di una lunghezza inferiore, per i Nani è difficile muoversi con rapidità o in maniera silenziosa.
Bonus: Forza 0, Vigore 0, Destrezza 0, Intelletto 0, Saggezza 0, Fortuna 0.
Storia
Gli Uomini sono la seconda razza creata dal dio supremo Ilùvatar, vengono difatti chiamati dagli Elfi i "Secondi Nati" o "Mortali".
La razza degli uomini è anche per certo la più numerosa sulla Terra di Mezzo, sebbene vi siano diverse Stirpi suddivise nelle varie regioni.


Situazione razziale nella Quarta Era
Dopo la Guerra dell'Anello, gli Uomini ripresero il controllo della Terra di Mezzo.
Il Regno di Gondor e Arnor si unificò nel Regno di Numenor, mentre il Regno di Rohan restò invariato. Il Principato dell'Ithilien venne governato dai discendenti dei Sovrintendenti di Gondor, fedeli a Re Elessar e la sua stirpe.
La razza degli uomini, anche a causa della partenza di molti Elfi, è sicuramente quella dominante per numero e forze.
Le relazioni tra gli Uomini e gli altri Popoli sono principalmente buoni, sebbene alcune comunità, chiamate "Numenoreani neri", siano ancora legati all'ormai sconfitto Oscuro Signore.


Descrizione fisica e caratteriale
Solitamente alti tra i 160 e i 190 centimetri, la razza dell'uomo presenta le combinazioni di colore dei capelli e occhi più ampia della Terra di Mezzo.
Parlano fluentemente il linguaggio Comune e vivono solitamente fino ad un massimo di 80, raramente arrivano a 90.
Abili combattenti e rapidi all'apprendimento, la razza degli Uomini ha anche il difetto di avere un legame per l'oro e il denaro, sebbene non come i Nani con cui intrattengono grandi scambi commerciali.
Facili alla corruzione e avidi di potere sono la razza che spesso smuove la pace della terra di Mezzo a causa di questa loro brama insaziabile.


Abilità

1. Dono di Eru:
Si narra che Eru diede agli uomini il dono della morte, e Melkor la paura di essa. Questo permette agli uomini sul culmine del trapasso di ritrovare per qualche istante le piene energie, per tentare di scampare al loro destino.


Doti innate

1. Apprendimento avanzato:
Vista la loro molto vasta conoscenza e adattabilità, la razza degli uomini è in grado di apprendere le nozioni dai vari libri nella metà del tempo impiegato dagli altri Popoli.


Difetti e malus

Nessuno
Bonus: Forza 0, Vigore 0, Destrezza 0, Intelletto 0, Saggezza 0, Fortuna 0.